La sabbia dorata della spiaggia di Bibione è di origine fluviale: viene infatti prodotta dall’erosione della roccia dolomitica da parte del Fiume Tagliamento, e portata dal suo corso fino al mare. Nei tempi passati, gli interventi dell’uomo in prossimità della foce (argini, dragaggi) hanno causato un crescente fenomeno di erosione della sabbia sul litorale, fra il faro di Bibione e la zona di Piazzale Zenith, creando degli squilibri nell’ambiente naturale e arretrando la linea della riva.
Per tutelare non solo l’integrità della spiaggia, ma anche la qualità della sabbia e l’armonia dell’intero ecosistema, Bibione Spiaggia Srl, Bibione Mare spa, Fraterna srl, insieme al Comune di San Michele al Tagliamento e la Regione Veneto, hanno intrapreso un progetto innovativo: il Sabbiodotto.
Si tratta di una tubazione sotterranea, lunga circa 2700 metri, che trasferisce la sabbia dalla foce, dove è presente in quantità abbondante ed è costantemente rifornita dal corso del Tagliamento, fino alle aree del litorale più soggette all’erosione.
Il Sabbiodotto è un’opera rispettosa dell’ambiente e del paesaggio, che permette di tutelare la spiaggia di Bibione, un patrimonio turistico e naturale, riducendo al minimo l’inquinamento ed i consumi energetici.